• Chi siamo

    La casa editrice di Andrea Berrini, scrittore e saggista. L’obiettivo: scoprire e tradurre narratori contemporanei asiatici che propongono scritture innovative.
  • Libri

  • Parlano di noi

    • A Yi e Chan Ho Kei su Alias
    • Ayu Utami su Alias
    • L’impero delle luci segnalato su Internazionale
    • Metropoli d’Asia sulla Rivista Tradurre
  • Autori

Tutti i post su letteratura

L’ultimo numero di Cha: An Asian Literary Journal

È disponibile online il numero di giugno di Cha: An Asian Literary Journal. In questa edizione troviamo la consueta raccolta di poesie e racconti brevi (tutti in inglese), nonché fotografie, recensioni e un’intervista alla famosa poetessa indiana Keki Daruwalla.

Da segnalare anche un concorso di poesia sul tema “Addiction”, si possono presentare le proprie opere gratuitamente fino all’1 agosto.

L’ultimo numero di Biblio: A Review of Books

Segnaliamo l’ultimo numero di Biblio: A Review of Books, come di consueto suddiviso in articoli su romanzi e di critica a saggi, con una sezione speciale su Islam e secolarismo.

Alcuni articoli (quelli con un bollino rosso) possono essere letti gratuitamente previa registrazione al sito.

L’ultimo numero di Cha: An Asian Literary Journal

Segnaliamo l’ultimo numero di Cha: An Asian Literary Journal, online e disponibile alla consultazione gratuita.

Oltre ai vari contributi di letteratura, poesia, non-fiction e e recensioni, c’è una sezione dedicata alle proteste di Hong Kong, dove sono protagoniste le foto con anche due gallerie per cercare di raccontarle.

L’ultimo numero di QLRS

Segnaliamo l’ultimo numero della Quarterly Literary Review Singapore, con una serie di risorse interessanti suddivise in poesia, racconti brevi, saggi, recensioni e interviste.

Come sempre, tutti i testi sono consultabili online, semplicemente cliccando sul link. Sul sito, sono chiaramente disponibili tutti i numeri precedenti.

Piccoli pugili e grandi autori (meglio questi)

A Yi: raccontare le bassezze, le cattiverie, le impossibili convivenze tra gli umani: meglio raccontarle che costruirle

(continua su Pagina99)

Scrittori italiani in Cina: show, urlate, cinesi allibiti

Tema: il lavoro. C’era Pennacchi. E sarà pure un buon libro il suo Mammut, ma perchè urlare come fossimo in tv? Figuraccia

(continua su Pagina99)

Narrativa di genere: il pop di Amir Muhammad in Malesia

Un editore genialoide, capace di riempire uno spazio vuoto: Fixi pubblica in lingua malay il poliziesco, la fantascienza, i vampiri e gli zombie. Giovani autori locali e un successo clamoroso.

(continua su Pagina99)

I tesori nascosti nella letteratura cinese

In questo vecchio articolo su China Daily ci si chiede, dopo la vittoria del Premio Nobel per la Letteratura da parte di Mo Yan, quali altre gemme potrebbero nascondersi nella letteratura cinese.

Lo stesso articolo stima il numero dei traduttori in Cina tra i 60 e i 70 mila, ma solo un 10% di essi sarebbe capace di tradurre dal cinese all’inglese. Vengono analizzati vari problemi, principalmente di qualità legata ai ritmi del mercato e di un maggior orientamento sui testi classici piuttosto che sulla letteratura contemporanea.

Addirittura, si presenta anche il caso di un’idea del cinese come lingua troppo complessa da rendere pienamente in inglese, e la presenza di versioni semplificate o accorciate di alcune opere.

Foto: Jago Pauwels

Scritture giovanili: Sheng Key, leggerezza, dolori altrui, doufu, uova

Sheng Keyi, con il suo Norhtern Girls e altri sette romanzi. La predilezione di una giovane scrittrice per gli emarginati e lo sconquasso sociale.

(continua su Pagina99)

Letture giovanili, pinguetudine, e corpi (sociali) in trasformazione

Ancora non si vede all’orizzonte una nuova generazione di giovani scrittori che sappia interpretare la malinconia e lo straniamento dei ragazzi cinesi di oggi.

(continua su Pagina99)

kinkel@mailxu.com konkol-neda@mailxu.com