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    La casa editrice di Andrea Berrini, scrittore e saggista. L’obiettivo: scoprire e tradurre narratori contemporanei asiatici che propongono scritture innovative.
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Tutti i post su india

Metropoli d’Asia su Alfabeta2

Metropoli d’Asia è stata citata in un articolo sull’India e la sua visibilità nel mercato editoriale italiano, insieme ad altre case editrici e pubblicazioni. In particolare, per Metropoli d’Asia si parla di Il mio ragazzo di R. Raj Rao e di Nel cuore di Smog City, di Amruta Patil.

L’Indian Memory Project

China Files racconta l’Indian Memory Project, una grande iniziativa di digitalizzazione di immagini e documenti che vanno dal 1890 al 1980, in pratica prima dell’epoca digitale, con lo scopo di tracciare una storia del subcontinente indiano. Le immagini vengono presentate sul sito con una descrizione, e c’è anche un video che raccoglie le più significative arrivate finora.

Tramedautore: il programma di Metropoli d’Asia

Nei prossimi giorni siamo a Milano per Tramedautore, il festival teatrale quest’anno dedicato al subcontinente indiano. Ecco il programma degli incontri della sezione Metropoli d’Asia, che si svolgeranno nel Chiostro Nina Vinchi, adiacente al Piccolo Teatro Grassi:

Venerdì ore 18. Andrea Berrini e Delfina Vezzoli discorrono di “Narrativa indiana tra lingue locali e lingua inglese”. Come è noto la Costituzione indiana riconosce 22 lingue ufficiali: molte di queste sono parlate da piu di 100 milioni di persone, e hanno prodotto letterature “colte” e narrativa popolare in passato e anche negli ultimi decenni, Il fenomeno recente è la vasta sostituzione di questa produzione letteraria con una produzione in lingua inglese, che raggiunge la ormai vasta classe media che in questa lingua comunica (giornali, tv, Web, perfino i gerghi tecnici negli uffici sono in lingua inglese. Questa trasformazione del linguaggio va di pari passo con una trasformazione della società indiana che fa emergere una nuova classe media e, in realtà, approfondisce le distanze con le classi povere del paese. A seguire Tramedautore presenterà lo spettacolo teatrale della serata, e ci sarà una breve lettura di poesie.
Domenica ore 18. Giovanni Garbellini intervista brevemente Manjula Padmanabhan, autrice polivalente: graphic novelist, disegnatrice, autrice di racconti e perfino di un romanzo di fantascienza, e naturalmente autrice teatrale, il cui lavoro sarà presentato, in lingua italiana, nella serata stessa. Si discuterà poi di “Le donne raccontano l’India”: Garbellini introdurrà il lavoro di Annie Zaidi e Arundathi Roy, di cui ha tradotto i reportage anche per Metropoli d’Asia, e questo sarà lo spunto per una chiacchierata insieme alla stessa Padmanabhan e a Urmila Chakraborti sul ruolo delle donne nell’India che cambia, sulla loro capcità di farsi veicolo di trasformazione e di (buona) modernità.
Lunedì ore 18. Hanif Kureishi sarà per pochi minuti in collegamento Skype con Andrea Berrini e Angela Calicchio. Ci spiegherà il suo testo teatrale Borderline, che verrà messo in scena in serata. Proveremo, se ne avremo il tempo, a cavargli fuori qualcosa sul proprio mestiere di scrittore Brit, ma di origine Pakistana, e sull’influenza che questa condizione di meticciato ha sulla produzione artistica in generale.
Martedì ore 18. Andrea Berrini e Giovanni Garbellini presentano i romanzi di Cyrus Mistry: Le Ceneri di Bombay (del 2009) e Le Torri del Silenzio (di prossima uscita). Questo autore considerato un “minore” nell’India contemporanea è uno tra i più capaci di raccontare Bombay/Mumbai, i suoi quartieri, le bombe e i pogrom, la vita dei dropouts e dei manager d’alto borgo. Proviene, tra l’altro, dalla comunità Parsi, gli aderenti alla religione Zoroastriana in via di progressiva decadenza: un patrimonio culturale che meriterebbe la protezione dell’Unesco.

Metropoli d’Asia al Piccolo Teatro di Milano

Si chiama Tramedautore  il festival teatrale che ogni anno a Milano prensenta aree geografiche e paesi diversi del mondo. Quest’anno il focus è sul subcontinente indiano (dunqua India, Pakistan, Bangkadesh, Sri Lanka). Ci saremo anche noi: in un contenitore chiamato Metropoli d’Asia organizziamo incontri con autori (su tutti Hanif Kureishi il 16) e chiacchierate interessanti.

Oggi, la conferenza stampa che illustra la manifestazione.

CONFERENZA STAMPA

INVITO

Lunedì 9 settembre 2013 – ore 17:30

CHIOSTRO NINA VINCHI DEL PICCOLO TEATRO GRASSI – Via Rovello, 2 Milano

per la presentazione di

 

Intervengono:

Angela Lucrezia Calicchio e Tatiana Olear Direzione artistica del Festival

Sergio Escobar Direttore del Piccolo Teatro di Milano

Filippo Del Corno Assessore alla Cultura del Comune di Milano

Andrea Berrini Editore Metropoli d’Asia

Donato Nubile Presidente di C.Re.S.Co (Coordinamento delle realtà della scena contemporanea) e coordinatore dei focus sul teatro

Gli artisti di Tramedautore

A seguire aperitivo offerto dall’Azienda Agricola Vini Biondi di Trecastagni (CT) che produce un vino di nome Outis. Un piccolo sodalizio tra la cultura del vino e quella del teatro.

Le librerie e i no-book in India

La giornalista e scrittrice Nilanjana Roy si concentra in questo suo articolo sulle librerie, che a quanto pare anche in India sono sempre più piene dei cosiddetti no-book, cioè tutti quegli articoli che in realtà non sono libri, ma vengono lo stesso venduti nelle librerie. Si chiede principalmente cosa rimanga soprattutto ai nuovi lettori dopo una visita, rispetto a una libreria tradizionale.

Alla fine dell’articolo, presenta i risultati di un sondaggio informale che ha realizzato con i suoi amici su Twitter, chiedendo quali fossero i propri ricordi preferiti associati a una libreria.

La classe media asiatica raccontata da China Files

È appena uscito un numero speciale di China Files solo per iPad, realizzato in collaborazione con il manifesto. Si può scaricare gratuitamente da questo indirizzo, e ha come argomento la classe media asiatica. Prossimo appuntamento il 22 luglio, con un numero dedicato all’urbanizzazione.

Al suo interno potete trovare anche la recensione di L’impero delle luci, di Kim Young-ha, appena pubblicato da noi, e un articolo di Annie Zaidi.

Castismo e razzismo in India

Anne Zaidi parte da un episodio personale, un’offerta di cibo in treno con l’assicurazione che provenisse da persone di una casta alta, per poi sviluppare qualche riflessione più generale (qui in italiano) sul sistema delle caste e sul razzismo, e su quanto sia razzista l’India.

Il “castismo” è una forma di razzismo? Secondo l’autrice sì, che si stupisce di come il primo sia considerato dalla società una sorta di razzismo soft.

Amruta Patil su Marie Claire

Marie Claire ha chiesto a diverse donne indiane un’opinione riguardo la condizione femminile attuale, anche alla luce delle recenti reazioni agli ultimi episodi di violenza sessuale. Tra loro anche Amruta Patil, autrice con Metropoli d’Asia di Nel cuore di Smog City.

Le vedove in India

The Post Internazionale racconta la situazione delle vedove in India, emarginate dopo la morte dei loro mariti e costrette a vivere in povertà. Lo spunto è la prima festa dei colori organizzata per loro nella città di Vrindavan, dove tradizionalmente si rifugiano.

I miei luoghi citato da Internazionale

All’interno di un articolo sull’India, tradotto dall’Atlantic, Internazionale del 15 marzo 2013 inserisce tra le “Informazioni pratiche” I miei luoghi di Annie Zaidi, come libro consigliato dai lettori.

wurllasonya@mailxu.com llanez.danilo@mailxu.com