Singapore, la nuova AsiaDisneyland del ceto medio asiatico. Cosa si nasconde dietro le programmate esistenze di questo vasto quartiere esistenzale dell’anima (citando Ballard)?
Rem Koolhaas, Carver e Ballard a Singapore
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=5010
La ragazza del karaoke sul Corriere Adriatico
Il nuovo libro di Metropoli d’Asia La ragazza del karaoke, di Claire Tham, ha ricevuto una segnalazione sul Corriere Adriatico.
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=4982
Segnalazioni per La ragazza del karaoke
Le segnalazioni ricevute su giornali e blog da La ragazza del karaoke, romanzo di Claire Tham da pubblicato da Metropoli d’Asia.
Qui di seguito i link alle rispettive pagine:
- Blog di Lorenzo Mazzoni (il Fatto Quotidiano)
- Gioia!
- Elle
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=4965
La ragazza del karaoke, di Claire Tham
Poche settimane fa ho scritto un articolo per una rivista online di Singapore. In mezzo a tante altre cose ho scritto: quando, amici miei di Singapore, nascerà nel vostro paese il nuovo J.G. Ballard asiatico? Quando il nuovo Carver? Quando Singapore ci darà un grande romanzo sull’orrore suburbano?
La rivista è gestita da poeti, alcuni dei quali laureati a Oxford, e i poeti scrivono poesie, non romanzi. Ci si trovano anche molti racconti, come è tipico di questo strano paese, città stato di cinque milioni di abitanti, enclave finanziaria legata all’Occidente – e ai suoi capitali più sporchi, si mormora – che sembra emergere letterariamente sul terreno del racconto breve piuttosto che sulla narrazione più distesa del romanzo. I miei amici poeti hanno avuto un piccolo sobbalzo: e perché? Perché proprio noi dovremmo dare al mondo il Ballard asiatico?
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=4950
Il nuovo numero di QLRS
È online il numero 2 del 2014 di Quarterly Literary Review Singapore (QLRS).
L’indice, facilmente consultabile dal sito, è diviso in un editoriale del poeta Toh Hsien Min su concentrazione, creatività e attenzione; poesie; racconti; saggi; critiche e due interviste. Tutti i contenuti sono disponibili online.
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=4906
L’atelier su Stradanove
Sul sito Stradanove si può leggere una recensione di L’atelier, il libro di Yeng Pway Ngon da poco uscito per Metropoli d’Asia, che ne illustra la struttura della trama e il contesto nel quale è inserito.
Singapore. Quella piccola repubblica con un’altissima concentrazione di abitanti cosmopoliti che uno stretto di mare separa dalla Malesia e un altro stretto dall’Indonesia. Un gruppo di cinesi alla fine degli anni ‘70. Li incontriamo che sono giovani sui vent’anni e frequentano ‘l’atelier’, lo studio di pittura del maestro Yan Pei. Ne seguiamo le storie, i successi e gli insuccessi nel lavoro e in amore. Finché YengPwayNgon, l’autore di questo bellissimo romanzo, tira le fila, ci fa ri-incontrare i personaggi ‘sul viale del tramonto’ in una saggia meditazione venata di malinconia: a che cosa li hanno portati le loro scelte?
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=4797
L’atelier sulla Gazzetta di Mantova
La Gazzetta di Mantova ha dedicato un ampio spazio a L’atelier, di Yeng Pway Ngon, con una recensione che ne ricorda anche i premi vinti. Inoltre si ricorda la traduttrice Barbara Leonesi, e il suo complesso lavoro per districarsi tra i vari dialetti cinesi.
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=4777
L’atelier su La Lettura del Corriere della Sera
Il libro di Yeng Pway Ngon L’atelier, recentemente uscito per Metropoli d’Asia, è stato citato da Marco Del Corona su La Lettura, inserto culturale del Corriere della Sera.
Marco Del Corona ha un blog, sempre ospitato dal Corriere della Sera, chiamato Le vie dell’Asia.
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=4715
Un incontro con Yeng Pway Ngon
Bassifondi ha incontrato a Singapore Yeng Pway Ngon, da poco il libreria per Metropoli d’Asia con L’atelier. Con l’occasione hanno chiacchierato di vari temi legati a Singapore e alla sua cultura.
Quello che lo irrita è il conformismo culturale determinato dalla perdita di cultura. A cominciare proprio dalla lingua. Il cinese, il suo cinese (scrive in mandarino intercalato a vari dialetti) è ormai una lingua “economica”. Si parla ma non si sa scrivere, non si conoscono i caratteri. Conveniamo che l’analfabetismo di ritorno è un problema globale. Anzi è la vera conseguenza di una globalizzazione di valori e idee.
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=4698
L’atelier su Left
L’atelier, il romanzo di Yeng Pway Ngon da poco uscito per Metropoli d’Asia, è stato segnalato (come “imperdibile”) dal settimanale Left.
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=4683