Annie Zaidi, autrice per Metropoli d’Asia di I miei luoghi, racconta di una recente visita in una libreria per cercare il suo ultimo romanzo, Love Stories # 1 to 14. Le è stato chiesto se volesse che il suo libro fosse spostato dal reparto “letteratura indiana” a “letteratura rosa”, e da lì parte un’interessante riflessione sulla cosiddetta chick lit, e sulla diversa considerazione di cui godono gli uomini che si occupano degli stessi temi.
Annie Zaidi e la chick lit
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=3765
Salman Rushdie e la visita (mancata) a Calcutta
Outlook India offre un approfondimento sulla vicenda della visita di Salman Rushdie a Calcutta, saltata all’ultimo momento per ragioni di sicurezza, quando già gruppi di musulmani si stavano radunando all’aeroporto per protestare. Lo scrittore ha accusato la polizia locale di aver diffuso il suo itinerario alla stampa, e in generale le autorità di non aver fatto nulla per facilitare il suo viaggio.
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=3716
Un’intervista ad Annie Zaidi
Un’intervista di Book Chums ad Annie Zaidi, nella quale parla del suo lavoro di scrittrice e giornalista, realizzata in occasione dell’uscita del suo ultimo libro Love Stories # 1 to 14. Annie Zaidi è autrice con Metropoli d’Asia di I miei luoghi.
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=3615
Dove si legge in India (e come)
La giornalista Nilanjana Roy cerca di delineare un quadro delle abitudini di lettura degli indiani. Si parte dalle metropolitane per poi parlare degli e-reader, con però le loro limitazioni geografiche per la disponibilità di alcuni titoli, e delle librerie fisiche e online. Si sottolinea poi la crescita di lettori di libri in lingue indiane.
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=3517
La shortlist del Man Asian Literary Prize
È stata annunciata la shortlist del Man Asian Literary Prize, che dall’anno prossimo dovrebbe cambiare sponsor e quindi anche nome.
I titoli selezionati sono Between Clay and Dust, di Musharraf Ali Farooqi (Pakistan) The Briefcase, di Hiromi Kawakami (Giappone), Silent House, di Orhan Pamuk (Turchia), The Garden of Evening Mists, di Tan Twan Eng (Malesia), Narcopolis, di Jeet Thayil (India).
Il vincitore sarà proclamato il prossimo 14 marzo.
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Eunice de Souza sul Goa Arts and Literary Festival
Eunice de Souza racconta sul MumbaiMirror la sua esperienza al Goa Arts and Literary Festival, che si è concluso qualche giorno fa.
Si tratta di un festival di arti varie (cinematografiche, musicali ed editoriali) secondo lei piuttosto sottovalutato. Tra i vari personaggi citati nell’articolo c’è anche Amruta Patil, altra autrice di Metropoli d’Asia con Nel cuore di Smog City.
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La scuola più grande del mondo
Via: @InfoCresud| @michelemazzone
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=3183
50 autori indiani (tradotti in inglese)
La giornalista Nilanjana Roy propone una lista dei suoi migliori 50 autori indiani tradotti in inglese.
Interessante anche la premessa, dove si parla del fatto che da una tradizione di bilinguismo si vada ora maggiormente diffondendo il monolinguismo, con l’inglese in rapida ascesa.
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=3035
L’India a fumetti
Andrea Berrini alla ricerca di giovani autori indiani di fumetti. Ne ha parlato nell’ultimo numero di Terra. Su tutti, Sarnath Banerjee.
(clicca sull’immagine per ingrandirla)
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=3030
L’esercito in sari rosa
https://www.metropolidasia.it/blog/?p=2953