«Non so cantare», mente Ling, anche se in realtà ha una voce cristallina e intonata.
«Ma certo che sì», risponde la donna, imperturbabile.
«In un….».
«Lounge bar. A Singapore».
«A Singapore?» ripete Ling, sbalordita. Non è mai uscita dalla Cina. È stata una volta a Pechino e a Macao e due a Shanghai. È come se la donna le avesse offerto di volare fin sulla luna.
«Ti pagherò. Molto più di quanto guadagni adesso, questo è certo. Che lavoro fai?»
«Assistente di laboratorio».
«Con il tuo aspetto… in un laboratorio sei sprecata».
«È un buon posto».
«Ma non ti basta».
«E lei come lo sa?»
«Conosco le ragazze come te».
«Ah sì?»
«Tu vuoi di più».
«Non sono uno stereotipo».
La signora Fung la guarda per un istante. «Mai detto che lo fossi».
Da La ragazza del karaoke, di Claire Tham
Posted by Metropoli d'Asia on luglio 31, 2018
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