Dopo il Festivaletteratura di Mantova, nel quale è intervenuto il nostro autore Kim Young-ha, autore di L’impero delle luci, China Files ha avuto modo di incontrarlo mentre si trovava ancora in Italia. Nell’intervista si parla in particolare di come i coreani si vedono reciprocamente, e di quali sono stati i cambiamenti economici che hanno fatto prendere ai due paesi rotte così diverse.
“Volevo guardare la società sudcoreana con gli occhi degli altri. Un europeo o uno statunitense lo possono fare. Ciò che volevo era guardarla dal punto di vista di un nordcoreano, perché i coreani del Nord e del Sud si assomigliano, almeno nell’aspetto fisico. Il protagonista del mio romanzo è come un fantasma. È li ma nessuno lo riconosce come uno straniero”, spiega Kim Young-ha a China Files, seduto in un bar di Trastevere a Roma.