La situazione economica in Corea del Nord non è certo delle più rosee, questo è noto, seppur tuttavia non si è mai arrivati a un completo e prevedibile collasso, e anzi sembra notarsi qualche piccolo segnale di crescita. Se e come questa apparente ricchezza venga distribuita alla popolazione, ovviamente è un altro discorso.
Accanto ad alcune pratiche che si sospetta siano da vario tempo intraprese dal regime, come la falsificazione dei dollari e il traffico illegale di armi e droga, se ne affaccia ora un’altra, sicuramente più legale: si tratta dello sfruttamento di ricchi giacimenti di minerali più o meno rari, alcuni particolarmente utili per la fabbricazione dei circuiti degli apparecchi elettronici.
Ad esempio, il paese possiede la seconda riserva mondiale di magnesite dopo la Cina.