Kim Young-ha nel Salotto di Grazia

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Event:
Kim Young-ha nel Salotto di Grazia
Inizio:
24 ottobre 2015 14:00
Termine:
24 ottobre 2015 15:00
Categoria:
Dove:
Castello Sforzesco
Indirizzo:
Milano, Italy
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Informazioni

Se un serial killer, che ama la letteratura, perdesse la memoria? 

Si può dimenticare tutto il sangue versato?

«Sono un demone oppure un supereroe?  Chi lo sa. Forse entrambe le cose»

Kim Pyŏngsu è un serial killer molto particolare: aspirante letterato e poeta, dopo aver ucciso decine di persone ha un incidente che lo costringe a subire un operazione al cervello, evento dopo il quale smette di uccidere per venticinque anni. Lo ritroviamo ormai anziano, malato di Alzheimer. Nella sua mente vive con la figlia adottiva e si convince che lei sia in pericolo a causa di un uomo. Si prefigge come ultima missione da compiere l’eliminazione di quell’uomo, e ciò innesca la memoria degli omicidi compiuti in passato. Costretto ad appuntare tutti i suoi ricordi ed eventi quotidiani su un taccuino per paura che la malattia li cancelli per sempre, traccia così una sorta di diario su un passato lucido e dettagliato e un presente confuso, sempre più paranoico e allucinatorio, abitato sia da fantasmi sia da persone reali non riconosciute come tali.

«Caro ispettore An, tu lo sai bene, non è vero? Lo sai cos’è un omicidio, i tuoi occhi hanno visto pozze di sangue sulla scena del crimine. Conosci la forza di quell’atto irreversibile. Ma  una  cosa  forse  non  la  sai:  in  tutto  questo  c’è  una  magia  che  ti  cattura.  Mi  spiace deluderti,  però  mi  pare  ti  sfugga  un  dettaglio,  mio  caro  ispettore:  io…  dormo  sempre sonni tranquilli»

Kim Young  Ha. Nato nel 1968 a Hwach’on, approdò a Seoul nel 1980, dopo aver seguito  le  varie  tappe  della  carriera  militare  del padre.  Con  Io  ho  il  diritto  di distruggermi (Metropoli d’Asia 2014) ha ottenuto il premio come migliore autore nel concorso  Munhaktongne.  A  quell’opera  sono  seguiti  nel  1997  il  romanzo  breve Chiamata e nel 1999 Cosa ci fa un morto nell’ascensore che, insieme ai suoi lavori più celebri L’impero  delle  Luci (Metropoli d’Asia 2013), Fiore  nero e Quiz  show gli hanno assicurato sempre ottime recensioni. Tradotte in tutto il mondo, le sue opere hanno ispirato film e serie televisive di notevole successo e anche nel caso di Memorie di un assassino, la sua ultima opera, è in corso di lavorazione un film diretto dal regista Won Shin-Yeon, in uscita nel 2016, con protagonisti i più importanti attori coreani.

Per richiesta copie e interviste:
Riccardo Barbagallo
Ufficio stampa Metropoli d’Asia
www.metropolidasia.it
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Cell. 327-6385311

 

 

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