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    La casa editrice di Andrea Berrini, scrittore e saggista. L’obiettivo: scoprire e tradurre narratori contemporanei asiatici che propongono scritture innovative.
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Xiaolu Guo su Internazionale

L’ultimo libro di Xiaolu Guo, 20 frammenti di gioventù vorace, ha ricevuto una segnalazione da Internazionale, riprendendo la recensione apparsa sul giornale New Statesman.

Se ne ricorda la struttura narrativa del romanzo e del suo tema di fondo che emerge dalle venti storie, definendolo “un manifesto nichilistico per la generazione del ventenni di Pechino”. Xiaolu Guo è autrice per Metropoli d’Asia anche di La Cina sono io.

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20 frammenti di gioventù vorace su Libera il Libro

Una segnalazione su Libera il Libro, con estratto, per 20 frammenti di gioventù vorace, di Xiaolu Guo.

Sono rimasta lì seduta da sola per un po’. Osservavo le lische del pesce sciolte nella pentola. Che giornata strana! Xiaolin mi dava l’impressione di essere l’unica persona al mondo con la quale avevo un’intimità. Eravamo come una famiglia – nelle famiglie ci si ferisce sempre. Ben non era la mia famiglia, Ben viveva per se stesso.

(continua a leggere su Libera il Libro)

Un’intervista a Xiaolu Guo su Linkiesta

In occasione della visita in Italia di Xiaolu Guo, Linkiesta ha realizzato questa lunga intervista all’autrice di La Cina sono io e 20 frammenti di gioventù vorace, da poco uscito per Metropoli d’Asia.

Oltre che del suo lavoro di scrittrice e regista, si è parlato anche di temi sociali come le migrazioni (per le quali l’autrice propone di utilizzare il termine “movimenti”), argomento che la tocca da vicino essendosi Xiaolu Guo trasferita dalla Cina a Londra da più di 10 anni.

Perché hai scelto di scrivere in inglese? 
Quando sono arrivata in Europa ho vissuto un periodo di sofferenza, come se non avessi voce. Non volevo essere una migrante economica, perché mi sarei privata della mia cultura, volevo essere piuttosto una migrante culturale, che per me significa poter parlare della mia cultura di origine e inserirmi nel mondo intellettuale occidentale.

(continua a leggere su Linkiesta)

20 frammenti di gioventù vorace segnalato da Lettere d’inchiostro

Il blog Lettere d’inchiostro ha dedicato una segnalazione a 20 frammenti di gioventù vorace, di Xiaolu Guo, pubblicandone anche un estratto.

«Sono rimasta lì seduta da sola per un po’. Osservavo le lische del pesce sciolte nella pentola. Che giornata strana! Xiaolin mi dava l’impressione di essere l’unica persona al mondo con la quale avevo un’intimità. Eravamo come una famiglia – nelle famiglie ci si ferisce sempre. Ben non era la mia famiglia, Ben viveva per se stesso. Un corpo occidentale».

(continua a leggere su Lettere d’inchiostro)

Xiaolu Guo intervistata da Sul Romanzo

Il sito letterario Sul Romanzo ha incontrato Xiaolu Guo, autrice di La Cina sono io e 20 frammenti di gioventù vorace, appena uscito per Metropoli d’Asia. L’occasione è stata la partecipazione dell’autrice al Salone Internazionale del Libro di Torino.

Nel suo romanzo, descrive le impressioni di una ragazza che per la prima volta arriva a Pechino dall’entroterra cinese, che non vede l’ora di bere una coca cola ghiacciata e di «tuffarsi nello scintillio» della capitale. Ma lo scintillio è spesso facciata accattivante di un sistema aggressivo e standardizzante. Perché ha sentito di dover raccontare questa storia e quanto di autobiografico c’è nel personaggio di Fenfang?

Questo è il primo romanzo che ho scritto e l’ho ideato proprio quando lasciai il mio paesino nell’entroterra cinese per andare a frequentare la Beijing Film Academy. Provavo dei sentimenti molto forti e tumultuosi, stavo vivendo una transizione da semplice ragazza a giovane intellettuale. Guardavo i film di Godard e di Pasolini, leggevo Sartre e Simone de Beauvoir. Sentivo il bisogno di raccontare la storia di una giovane donna che riesce a scoprire se stessa. Ma volevo anche parlare dell’abisso che esiste fra la Cina tradizionale in cui ero vissuta prima di arrivare a Pechino e la nuova Cina, così influenzata dall’Occidente.

(continua a leggere su Sul Romanzo)

Xiaolu Guo a Cagliari

L’autrice di La Cina sono io e 20 frammenti di gioventù vorace, Xiaolu Guo, sarà tra gli ospiti del festival Leggendo Metropolitano, che si terrà a Cagliari dal 3 al 7 giugno.

Xiaolu Guo parteciperà il 5 giugno all’incontro delle 20,30 dal titolo Calma piatta, con Francesco Maino e Vittorio Pelligra, mentre il 3 giugno come anteprima del Festival verrà proiettato il suo film Ufo in Her Eyes.

Xiaolu Guo a Torino

Le numerose foto della partecipazione di Xiaolu Guo nello Spazio Piemonte del Salone Internazionale del Libro di Torino, pubblicate sul sito del Concorso Lingua Madre. L’autrice è stata anche invitata a un incontro nell’ambito del Salone OFF.

Le occasioni sono state l’uscita imminente del suo nuovo libro edito da Metropoli d’Asia, 20 frammenti di gioventù vorace. Xiaolu Guo è anche autrice di La Cina sono io.

Un’anteprima di 20 frammenti di gioventù vorace su China Files

Su China Files è già possibile leggere un’anteprima del nuovo libro di Xiaolu Guo, 20 frammenti di gioventù vorace, in uscita per Metropoli d’Asia il 27 maggio.

Il punto fondamentale del cassetto del Presidente Mao era che tracciava una linea tra me e i lavoratori migranti che abitavano a Pechino solo temporaneamente. Istruirmi mi aveva autorizzata e richiedere la residenza definitiva. Adesso ero una persona con molteplici capacità, e si presumeva che avrei dedicato ognuna di esse a costruire la reputazione sempre più gloriosa della mia nuova casa.

Tuttavia è arrivato un giorno in cui ho perso tutta la fiducia nella mia città adottiva – un giorno in cui mi sono resa conto che, per quanto potessi essere utile, quella maledetta città poteva sempre rifiutarmi. Le vicende di quel giorno mi hanno fatto venir voglia di scappare di nuovo.

(continua a leggere su China Files)

Xiaolu Guo su Repubblica Torino

Xiaolu Guo, autrice per Metropoli d’Asia di La Cina sono io e del nuovo libro edito da Metropoli d’Asia, 20 frammenti di gioventù vorace (in uscita il 27 maggio) è stata intervistata da Pink Turin, il femminile di Repubblica Torino, in occasione della sua partecipazione al concorso Lingua Madre.

Nata in Cina nel 1973, Xiaolu ha già pubblicato decine di lavori sia in lingua cinese sia in inglese, due di questi sono stati tradotti in italiano: “La Cina sono Io” e “20 Frammenti di gioventù vorace” editi da Metropoli d’Asia. Trasferitasi a Londra nel 2002 senza conoscere l’inglese, Xiaolu si è appropriata pian piano di questa nuova lingua narrativa, che le ha permesso l’incontro con molti più lettori nel mondo, e la scoperta di una personalità ancor più fresca ed immediata

(continua a leggere su Pink Turin)

L’uomo tigre su Intimità

Una segnalazione per L’uomo tigre, di Eka Kurniawan, apparsa su Intimità.

ghrist@mailxu.com