La stroncatura di Naipaul riguardo alla letteratura femminile tout-court è già stata ripresa dalla nostra stampa. Sta di fatto che in India non c’è cena “editoriale” o presentazione di nuove uscite in libreria nella quale l’argomento non venga ripreso. Si comincia a verificare infatti in India un fenomeno che potrebbe essere anticipatore di una tendenza a livello mondiale: le donne leggono le donne, i maschi leggono i maschi. Come una separazione in due mondi.
Ne abbiamo già parlato, ma ora il tema è nell’orecchio di molti. Divertente il fatto che l’Hindustan Times affianchi alla polemica di Naipaul l’intervista a Arundathi Roy in occasione del lancio dei suoi libri di inchiesta nel cuore dell’India rurale, dove si affrontano i reparti speciali dell’esercito e le popolazioni contadine a volte guidate da terroristi di sinistra (sic!). Sarebbe molto difficile rinchiudere la Roy in uno stereotipo femminile: i suoi reportage sono all’altezza dei grandi classici internazionale del genere.