L’expo di Shangai

L‘Expo di Shanghai si è aperta tra la curiosa indifferenza dei nostri mezzi di informazione, che all’evento hanno dedicato piccoli ritagli o pezzi di costume. Strano assai: quest’expo ce la ricorderemo a lungo come il momento nel quale la Cina si è dichiarata potenza economica internazionale a tutti gli effetti. E’ oggi che cominciamo a renderci conto di come la sfilata di grattacieli di Shanghai faccia ormai impallidire quelli di Manhattan, e chissà se è un caso che tutt’e due le città stiano alla foce di un fiume. Comincia l’era del Dragone, ma i nostri mezzi di informazione tengono il tutto sottotono, magari puntando il dito su qualche bufala, tipo che inno e mascotte dell’expo siano copie di prodotti occidentali: e pare, questa, la vana speranza che la Cina sia un secondo Giappone, che viva copiando e mutuando stili di vita nostri, Non sarà così, i cinesi diranno la loro nei prossimi anni e noi staremo ad ascoltare, perchè ci converrà.Allora festeggiamo, a Metropoli d’Asia, con un po’ di arte e letteratura. Questo è il sito di Cai Guo Jiang. L’ artista di fama internazionale che inaugura una mostra a Shanghai martedì 4 maggio. E visto che è specializzato in esplosioni e fuochi d’artificio inauguriamo l’expo con un po’ di luci e rumori dei suoi: Cai Guo Jiang

Per quanto riguarda la narrativa, ritorniamo invece su Han Han, il blogger icona della gioventù cinese che recentemente Time ha incoronato al 12° posto della classifica dei personaggi più influenti del mondo. Così lui stesso ha commentato la notizia sul suo blog (in cinese, ahimè, provate con un traduttore…). Ma cos’è successo a Han Han nelle ultime settimane? Niente più post? Dove sei, Han Han, batti un colpo.
Il suo LE TRE PORTE, romanzo di culto tra gli studenti cinesi, ve lo portiamo, in traduzione italiana, tra qualche mese. Ne abbiamo anche i diritti mondiali, ahinoi!

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