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    La casa editrice di Andrea Berrini, scrittore e saggista. L’obiettivo: scoprire e tradurre narratori contemporanei asiatici che propongono scritture innovative.
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Tutti i post su Cina

Xiaolu Guo sul Venerdì di Repubblica

20 frammenti di gioventù vorace, il libro di Xiaolu Guo da poco uscito per Metropoli d’Asia, è stato segnalato dalla critica cinematografica Irene Bignardi nella rubrica Zoom del Venerdì di Repubblica.

Si prende spunto dal libro per parlare degli aspetti più cinematografici del libro di Xiaolu Guo, a loro volta specchio di alcuni aspetti della società cinese, narrati attraverso le vicende della protagonista Fenfang.

(clicca sull’immagine per ingrandirla)

20 frammenti di gioventù vorace su Radio 105

Nella rubrica mattutina di Radio 105 Libri a Colacione, Chiara Beretta Mazzotta ha parlato di 20 frammenti di gioventù vorace, di Xiaolu Guo.

La parte dedicata al libro pubblicato da Metropoli d’Asia si può ascoltare a partire dal minuto 4:10 della trasmissione, che gli dedica il finale della trasmissione e inserendolo tra i “bellissimi”.

 

 

20 frammenti di gioventù vorace segnalato dal Venerdì di Repubblica

Xiaolu Guo e il suo 20 frammenti di gioventù vorace hanno ricevuto una segnalazione sul Venerdì di Repubblica.

Dell’autrice Metropoli d’Asia ha pubblicato anche La Cina sono io.

Xiaolu Guo su Internazionale

L’ultimo libro di Xiaolu Guo, 20 frammenti di gioventù vorace, ha ricevuto una segnalazione da Internazionale, riprendendo la recensione apparsa sul giornale New Statesman.

Se ne ricorda la struttura narrativa del romanzo e del suo tema di fondo che emerge dalle venti storie, definendolo “un manifesto nichilistico per la generazione del ventenni di Pechino”. Xiaolu Guo è autrice per Metropoli d’Asia anche di La Cina sono io.

(clicca sull’immagine per ingrandirla)

4 giugno, anniversario di Piazza Tian’an Men, da Hong Kong

E’ il 4 di giugno, anniversario del massacro di Piazza Tian’an men, Pechino, 1989.

Sono a Hong Kong, dove #UmbrellaMovement, il movimento pro democrazia che rimase ‘alto’ sui media di tutto il mondo lo scorso autunno, sta preparandosi a far parlare nuovamente di se’. [...]

(continua su In diretta dall’Asia)

20 frammenti di gioventù vorace su Libera il Libro

Una segnalazione su Libera il Libro, con estratto, per 20 frammenti di gioventù vorace, di Xiaolu Guo.

Sono rimasta lì seduta da sola per un po’. Osservavo le lische del pesce sciolte nella pentola. Che giornata strana! Xiaolin mi dava l’impressione di essere l’unica persona al mondo con la quale avevo un’intimità. Eravamo come una famiglia – nelle famiglie ci si ferisce sempre. Ben non era la mia famiglia, Ben viveva per se stesso.

(continua a leggere su Libera il Libro)

Un’intervista a Xiaolu Guo su Linkiesta

In occasione della visita in Italia di Xiaolu Guo, Linkiesta ha realizzato questa lunga intervista all’autrice di La Cina sono io e 20 frammenti di gioventù vorace, da poco uscito per Metropoli d’Asia.

Oltre che del suo lavoro di scrittrice e regista, si è parlato anche di temi sociali come le migrazioni (per le quali l’autrice propone di utilizzare il termine “movimenti”), argomento che la tocca da vicino essendosi Xiaolu Guo trasferita dalla Cina a Londra da più di 10 anni.

Perché hai scelto di scrivere in inglese? 
Quando sono arrivata in Europa ho vissuto un periodo di sofferenza, come se non avessi voce. Non volevo essere una migrante economica, perché mi sarei privata della mia cultura, volevo essere piuttosto una migrante culturale, che per me significa poter parlare della mia cultura di origine e inserirmi nel mondo intellettuale occidentale.

(continua a leggere su Linkiesta)

20 frammenti di gioventù vorace segnalato da Lettere d’inchiostro

Il blog Lettere d’inchiostro ha dedicato una segnalazione a 20 frammenti di gioventù vorace, di Xiaolu Guo, pubblicandone anche un estratto.

«Sono rimasta lì seduta da sola per un po’. Osservavo le lische del pesce sciolte nella pentola. Che giornata strana! Xiaolin mi dava l’impressione di essere l’unica persona al mondo con la quale avevo un’intimità. Eravamo come una famiglia – nelle famiglie ci si ferisce sempre. Ben non era la mia famiglia, Ben viveva per se stesso. Un corpo occidentale».

(continua a leggere su Lettere d’inchiostro)

Xiaolu Guo intervistata da Sul Romanzo

Il sito letterario Sul Romanzo ha incontrato Xiaolu Guo, autrice di La Cina sono io e 20 frammenti di gioventù vorace, appena uscito per Metropoli d’Asia. L’occasione è stata la partecipazione dell’autrice al Salone Internazionale del Libro di Torino.

Nel suo romanzo, descrive le impressioni di una ragazza che per la prima volta arriva a Pechino dall’entroterra cinese, che non vede l’ora di bere una coca cola ghiacciata e di «tuffarsi nello scintillio» della capitale. Ma lo scintillio è spesso facciata accattivante di un sistema aggressivo e standardizzante. Perché ha sentito di dover raccontare questa storia e quanto di autobiografico c’è nel personaggio di Fenfang?

Questo è il primo romanzo che ho scritto e l’ho ideato proprio quando lasciai il mio paesino nell’entroterra cinese per andare a frequentare la Beijing Film Academy. Provavo dei sentimenti molto forti e tumultuosi, stavo vivendo una transizione da semplice ragazza a giovane intellettuale. Guardavo i film di Godard e di Pasolini, leggevo Sartre e Simone de Beauvoir. Sentivo il bisogno di raccontare la storia di una giovane donna che riesce a scoprire se stessa. Ma volevo anche parlare dell’abisso che esiste fra la Cina tradizionale in cui ero vissuta prima di arrivare a Pechino e la nuova Cina, così influenzata dall’Occidente.

(continua a leggere su Sul Romanzo)

In libreria: 20 frammenti di gioventù vorace, di Xiaolu Guo

20 frammenti di gioventù vorace, Xiaolu Guo

ISBN 9788896317525
Pagine 200
Euro 14,50

Un’intensa sequenza di 20 frammenti, brevi testi intervallati da fotografie che l’autrice stessa ha scattato a Pechino, racconta la ricerca di fortuna della protagonista femminile, Fenfang, la quale, dal suo villaggio contadino natale va a Pechino desiderosa di lavorare come attrice nell’industria cinematografica e televisiva. Nel frattempo, lavora come inserviente in un cinema di Stato, esce con un ragazzo inadatto a lei e vive di spaghetti istantanei e precarietà. In questo particolare testo, Xiaolu Guo tratteggia con efficacia il desiderio di modernità e il paradosso di un paese complesso come la nuova Cina, in cui la gioventù fatica a trovare una dimensione soddisfacente e a realizzarsi pienamente ma non si arrende mai, affamata com’è di futuro.

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